Il report “Statistiche Regionali 2025“ pubblicato dall’OMI (Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate) offre una panoramica dettagliata sull’andamento del mercato immobiliare in Sicilia, con dati aggiornati al 2024 e previsioni per il 2025.
L’analisi prende in considerazione compravendite, quotazioni, intensità del mercato, distribuzione territoriale e andamento storico dei prezzi.
In questo articolo, ci focalizzeremo in particolare sulla provincia di Ragusa, evidenziando i principali trend, le dinamiche territoriali e le opportunità per chi vuole comprare o vendere casa.
Nel 2024, la Sicilia ha registrato un leggero incremento nelle compravendite residenziali: 49.978 transazioni (+0,3% rispetto al 2023). Le province più attive restano Palermo e Catania, che da sole coprono circa il 46,5% del volume regionale.
L’Intensità del Mercato Immobiliare (IMI) regionale si mantiene stabile all’1,56%, con performance positive in quasi tutte le province, ad eccezione di Agrigento, Catania ed Enna.
Anche nei capoluoghi, le compravendite sono cresciute leggermente (+0,6%), con un IMI medio del 2,03%, superiore rispetto alla media regionale. La tendenza complessiva è quella di una tenuta del mercato dopo la flessione del 2023, a conferma di una ritrovata stabilità.
La provincia di Ragusa ha chiuso il 2024 con 3.655 compravendite residenziali, in crescita del +6,6% rispetto all’anno precedente. Questo dato segnala una vivacità del mercato e una crescente attenzione verso il settore abitativo, sia per prima casa che per investimento.
Per analizzare al meglio il territorio, l’OMI ha suddiviso la provincia in cinque macroaree, ciascuna composta da comuni con caratteristiche simili dal punto di vista sociale, economico e infrastrutturale:
Ragusa capoluogo
Comuni montani
Piana di Vittoria
Santa Croce Camerina
Val di Noto
Fonte dati: Statistiche Regionali 2025
Tutte le macroaree hanno registrato risultati positivi, ma quelle più attive sono state:
Ragusa città
Val di Noto
Piana di Vittoria
Queste tre aree da sole rappresentano il 91% di tutte le compravendita dell’intera provincia. Da segnalare anche l’ottima performance dei Comuni montani, che hanno registrato un incremento delle transazioni del +11,9%, il più alto tra tutte le zone.
Entrando nel dettaglio del comune di Ragusa, si evidenzia che:
La zona C3 (Aree a Ovest e Sud del Centro Storico) è la più attiva, con 219 compravendite, superando di oltre il 41% la zona R3 (zone agricole), che ne ha registrate 129.
La zona D8 (Zona Industriale) ha registrato solo 4 transazioni, a conferma del minor interesse residenziale.
Il mercato ha mostrato alti e bassi negli ultimi 10 anni:
2011-2013: calo delle compravendite
2014-2019: fase di ripresa
2020: nuovo calo legato alla pandemia
2021-2022: ripresa più stabile
2023: leggera flessione
2024: nuovo aumento delle transazioni
Anche l’IMI segue un trend simile, confermando una fase di stabilizzazione con buone prospettive per il 2025
Nel 2024, il prezzo medio provinciale delle abitazioni è di 789 €/m², in leggero aumento (+0,7%) rispetto al 2023.
Le macroaree con le quotazioni più alte sono:
Ragusa capoluogo: 893 €/m² (+4,2%)
Santa Croce Camerina: 799 €/m² (+3,3%)
Val di Noto: 796 €/m² (-1,9%)
Focus sui Prezzi nel Comune di Ragusa:
Nel capoluogo, la zona E3 è la più cara, con una quotazione media di 1.767 €/m², seguita dalla nuova zona E18 (Punta Braccetto – Riserva Naturale di Randello) con 1.069 €/m². Queste zone confermano il forte interesse verso le aree turistiche e residenziali di pregio, spesso vicine al mare o con alto valore paesaggistico.
Negli ultimi anni, i prezzi delle case hanno avuto un andamento altalenante:
2011-2013: calo costante
2014-2019: ripresa graduale
2020-2024: oscillazioni annuali con una tendenza alla crescita
Nel capoluogo, dopo un calo prolungato fino al 2021, i prezzi sono tornati a crescere, confermando una maggiore attrattività per chi cerca casa in contesti urbani ben collegati e serviti.
La provincia di Ragusa conta oltre 181.000 abitazioni per una popolazione di circa 228.000 abitanti, con un indice di intensità abitativa pari a 1,26 case per abitante. Questo dato è superiore alla media nazionale e segnala una forte vocazione residenziale e turistica.
Molte abitazioni sono utilizzate come seconde case o per uso stagionale, soprattutto nelle zone costiere e a vocazione turistica, offrendo ampie possibilità di valorizzazione.
Il mercato immobiliare della provincia di Ragusa si conferma dinamico e in ripresa. L’aumento delle compravendite, la stabilità dei prezzi e la domanda crescente di immobili energeticamente efficienti sono segnali che fanno ben sperare per il 2025.
Le zone più attrattive restano quelle urbane ben servite e le aree turistiche, mentre anche i comuni montani stanno mostrando interessanti segnali di vitalità.
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